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Nasce un nuovo codice. ISBN.
Debutto di classe della Domenico Giannini Editore |
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Un nuovo editore nel panorama inquieto del settore che più di altri piange la crisi, lamenta contrazioni, paventa nemici e difficoltà.
Domenico Giannini, giovane imprenditore di larghe vedute che ha deciso di impiegare il suo eclettico background nella carta stampata.
Niente di nuovo sotto il sole, forse, se non per la filosofia, ambiziosa e leggera, che guida le sue scelte editoriali. Libri, pubblicazioni, riviste e giornali che lui definisce ‘semplicemente utili’.
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“Oggi si stampa molto, troppo – assicura Giannini - e si legge poco, pochissimo. Troppe informazioni per riuscire a capire, troppe parole per riuscire a capirci”.
Infinite le pagine che nessuno leggerà mai, come i titoli che ogni anno vanno al macero e le informazioni che spesso non servono a nessuno. Cosa è utile oggi?
“E’ utile solo ciò che serve, cioè l’indispensabile. Informazioni semplici e corrette, nel settore culturale come in quello economico o finanziario, letteratura per le nuove generazioni che, se nessuno se ne è ancora accorto, non camminano ma volano, narrativa coraggiosa, generata da autori che hanno ancora qualcosa di ‘reale’ da dire, che usano parole nuove e contemporanee, la cui voce vale la pena di ascoltare…”
Piccolo editore, semplice l’idea. Editoria di servizio, o piuttosto al servizio del pubblico. Nuove informazioni. Nuovi codici di scrittura. Nuovi lettori? Forse.
Deciso a volare là dove gli altri navigano, sorvolando con leggerezza il mare magnum dei colossi editoriali che tutto possono permettersi, non ha alcun timore di competere con le grandi corazzate o i maestri del piccolo cabotaggio. Lui vola basso, dice, occhio attento ai suoi strumenti di guida: amore per i libri, passione per la gente, grande attenzione per il lettore. Piano editoriale di tutto rispetto all’insegna della ‘semplicità’, anche se ancora blindato. Ma perché partire da un romanzo, l’area di decollo più insidiosa? “Perché si capisca subito che faccio sul serio e se avrò il favore del vento…”. Non c’è dubbio che faccia sul serio. Il suo debutto editoriale è con “Sette per sette” di Luciano Capponi, un libro di narrativa che in fatto di ribaltamento, o riscrittura di codici, è quantomeno ‘curioso’ e lievemente inquietante. Ma se, come pare, il titolo ha tutti i numeri per diventare un bestseller, il decollo di Domenico Giannini, piccolo editore in volo, sarà davvero felice. |
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