In America si chiama "Bookcrossing", ed è uno dei fenomeni socio-culturali del momento. I membri di una vasta comunità di amanti dei libri si incontrano virtualmente in internet per donare e/o ricevere un libro giudicato particolarmente importante e significativo, che a sua volta sarà poi donato e/o ricevuto tante volte quante troverà un nuovo lettore disposto ad accoglierlo. Sul sito il libro viene opportunamente schedato ed è poi possibile sapere dove è stato lasciato, regalato, volutamente dimenticato, dato in beneficenza... il libro inizia così un viaggio, le cui tappe sono indissolubilmente legate agli spostamenti di chi trova il volume, lo legge, e poi lo riconsegna all'avventura di un nuovo lettore, comunicandone la nuova ubicazione.
Condividere, e del tutto gratuitamente, sembra dunque essere la parola d'ordine del bookcrossing. Fahrenheit, il programma quotidiano di Radio3 in onda dalle 15 alle 18, ha lanciato l'iniziativa in Italia. Il 6 settembre 2002 è partito il primo bookcrossing radiofonico da Mantova nel corso del Festivaletteratura. L'iniziativa prosegue ormai da piu’ di un anno in tutte le città dove ci siano ascoltatori disposti a far circolare per il mondo un proprio libro, come un messaggio nella bottiglia.
Fahrenheit si collega telefonicamente, dal lunedì al venerdì alle 15:15, con coloro che mandano il proprio volume in viaggio.